Gli esperti di sicurezza delle gru sottolineano la regola dei 45 gradi per la riduzione del rischio

Immagina il braccio di una gru che si erge in alto, sospendendo carichi pesanti mentre gli operai si muovono al di sotto. Questa scena apparentemente di routine nasconde significativi rischi per la sicurezza. Un singolo incidente potrebbe avere conseguenze catastrofiche. Quindi, come possiamo garantire le corrette distanze di sicurezza durante le operazioni di sollevamento per prevenire potenziali pericoli? Questo articolo esamina gli standard di sicurezza per il funzionamento delle gru, concentrandosi sulla pratica "regola dei 45 gradi" e sui suoi principi di gestione del rischio sottostanti.

Le operazioni di sollevamento, in particolare quelle che coinvolgono carichi sospesi, sono attività intrinsecamente ad alto rischio. La caduta di oggetti o il collasso delle gru possono causare lesioni gravi e danni ingenti alla proprietà. Mantenere un'adeguata distanza di sicurezza funge da misura preventiva cruciale, fornendo agli operatori un tempo di reazione sufficiente e riducendo le forze d'impatto da potenziali oggetti in caduta.

Un metodo comune per la stima della distanza di sicurezza suggerisce di mantenere una distanza orizzontale pari a 1,5 volte l'altezza del carico. Sebbene diretto, questo approccio presenta dei limiti. Tiene conto principalmente delle cadute verticali, trascurando fattori come le oscillazioni del pendolo, l'inclinazione del carico o la dispersione dei detriti durante gli incidenti. Le applicazioni pratiche richiedono spesso adeguamenti in base a condizioni specifiche.

La regola dei 45 gradi offre un approccio geometrico più semplice: immagina il carico sospeso come l'apice di un triangolo, con gli operai posizionati entro un angolo di 45 gradi o inferiore dalla verticale. In pratica, ciò significa mantenere almeno una distanza orizzontale pari all'altezza del carico.

Gli operai possono valutare visivamente la sicurezza estendendo il braccio e misurando l'angolo tra il braccio e la verticale. Angoli superiori a 45 gradi indicano una prossimità non sicura, mentre angoli inferiori suggeriscono una distanza accettabile. Questo metodo non richiede calcoli e scala automaticamente la distanza di sicurezza con l'altezza del carico.

Sebbene eccezionalmente pratica per gli scenari di caduta verticale, la regola non tiene conto dei movimenti laterali, dell'instabilità del carico o dei detriti volanti. Omette anche le considerazioni relative ai dispositivi di protezione individuale. Le applicazioni sul campo devono incorporare questi fattori attraverso ulteriori misure di sicurezza.

Oltre a mantenere la distanza corretta, le operazioni di sollevamento efficaci richiedono:

• Valutazione del rischio pre-operativa: Identificare i potenziali pericoli e implementare misure di controllo
• Manutenzione delle attrezzature: Ispezioni regolari per garantire l'integrità dei macchinari
• Formazione degli operatori: Personale certificato con competenze e conoscenze adeguate
• Dispositivi di protezione: Caschi, scarpe antinfortunistiche e imbracature, a seconda dei casi
• Isolamento della zona di lavoro: Aree delimitate chiaramente contrassegnate
• Protocolli di emergenza: Piani di risposta preparati per gli incidenti

La regola dei 45 gradi affronta intrinsecamente i rischi legati all'altezza:

Elevazioni più elevate: L'aumento dell'altezza amplifica le potenziali forze d'impatto e il raggio di dispersione dei detriti, richiedendo distanze maggiori.

Elevazioni inferiori: Sebbene l'altezza ridotta diminuisca alcuni rischi, gli operatori devono rimanere vigili con adeguate misure di sicurezza.

Gli oggetti in caduta generano spesso pericoli secondari dai materiali frantumati. La pianificazione della sicurezza deve considerare come la composizione, la forma e l'altezza del carico influiscono sulle potenziali traiettorie dei detriti oltre la zona di impatto primaria.

Una corretta distanza di sicurezza rimane fondamentale per la sicurezza delle operazioni di sollevamento con gru. Sebbene la regola dei 45 gradi fornisca un metodo di stima accessibile, la sua applicazione richiede adeguamenti contestuali insieme a protocolli di sicurezza completi per ridurre efficacemente i rischi operativi.